Lavoro occasionale, da gennaio 2026 debutta il nuovo portale INPS
a cura di Giovanni Firera
Dal gennaio 2026 sarà operativo il nuovo Portale delle Prestazioni di lavoro occasionale dell’INPS, uno strumento rinnovato e riprogettato per semplificare la gestione delle attività legate al Libretto Famiglia e al Contratto di Prestazione Occasionale.
Il nuovo portale nasce da un intervento di restyling che punta a rendere più intuitiva e immediata l’esperienza di utilizzo, sia per i prestatori sia per gli intermediari. L’obiettivo è quello di razionalizzare le procedure, migliorare la trasparenza e offrire un accesso più chiaro alle informazioni e prestazioni.
Tra le principali novità figura l’introduzione della “Scrivania Prestatore”, una sezione dedicata ai lavoratori che svolgono prestazioni occasionali.
Dopo la registrazione preventiva sul portale INPS, necessaria per l’avvio del rapporto e per il pagamento dei compensi, i prestatori potranno consultare in un’unica pagina tutte le prestazioni comunicate dagli utilizzatori, verificare lo stato dei pagamenti effettuati dall’Istituto, accedere al prospetto annuale dei compensi e gestire le modalità di riscossione.
Restano invariati gli obblighi previsti dalla normativa: i prestatori dovranno autocertificare l’appartenenza alle categorie ammesse – come pensionati, studenti under 25, disoccupati o percettori di sostegni al reddito – e rispettare i limiti economici annuali stabiliti dalla legge.
Il nuovo portale amplia anche le funzionalità dedicate agli intermediari abilitati, tra cui consulenti del lavoro, commercialisti e patronati. Questi soggetti potranno operare non solo per conto degli utilizzatori del Libretto Famiglia, ma anche dei prestatori, nel rispetto delle deleghe conferite. L’accesso tramite profili dedicati consentirà una gestione più fluida degli adempimenti informativi, riducendo tempi e complessità operative.
L’accesso al Portale delle Prestazioni di lavoro occasionale avverrà esclusivamente attraverso il sito www.inps.it, utilizzando le credenziali digitali SPID, CIE, CNS o eIDAS. All’interno dell’area tematica sarà inoltre disponibile un manuale utente aggiornato, pensato per accompagnare prestatori e intermediari nell’utilizzo delle nuove funzionalità.

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