UNSIC Piemonte su CANALE ITALIA: pilastro di supporto economico, sociale e culturale tra Italia e Albania
Nella trasmissione mattutina di Canale Italia condotta da Massimo Martire, è intervenuto Giovanni Firera, presidente di UNSIC Piemonte, per offrire una riflessione a tutto campo sul presente e sul futuro economico, politico e culturale dell’Italia.
Firera ha evidenziato la complessa fase di riconversione industriale di Torino, storicamente legata al settore automobilistico e alla Fiat. La recente vendita di marchi strategici come Iveco rischia di provocare una pesante perdita di posti di lavoro e un ridimensionamento della vocazione manifatturiera del Piemonte. “Quella che viviamo è l’ennesima sconfitta del settore industriale italiano – ha dichiarato Firera – dovuta a politiche insufficienti nel difendere le eccellenze nazionali”.
Il ruolo centrale dell’UNSIC
Firera ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’UNSIC (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori), organizzazione che rappresenta piccoli e medi imprenditori e che è riconosciuta a livello nazionale anche per i servizi di patronato e CAF.
Grazie alla sua partecipazione al CNEL, l’UNSIC contribuisce attivamente a indirizzare le politiche del lavoro e a offrire supporto concreto e capillare a imprese e cittadini, diventando così un punto di riferimento strategico sia per l’economia locale sia per la tutela dei lavoratori.
Integrazione e lavoro della comunità albanese a Torino
Torino è stata una delle principali destinazioni degli immigrati albanesi, soprattutto dopo il 1991, anno in cui la nave Vlora trasportò migliaia di persone in fuga dall’Albania. Oggi, la comunità albanese è pienamente integrata nel tessuto socio-economico della città, contribuendo attivamente in diversi settori.
Secondo l’Osservatorio Interistituzionale sugli Stranieri della Provincia di Torino, nel 2022 erano presenti circa 131.594 stranieri, pari al 15,27% della popolazione residente, a testimonianza di una presenza significativa di immigrati in città.
Scambi commerciali Italia–Albania
Gli scambi economici tra Italia e Albania sono in forte crescita. Nel 2024, l’Albania ha esportato in Italia merci per 1,75 miliardi di dollari, consolidando l’Italia come uno dei principali partner commerciali. Gli scambi coprono vari settori – dall’agricoltura all’industria, fino ai servizi – e sono supportati da politiche di cooperazione e accordi bilaterali, come quello del febbraio 2024 sul riconoscimento reciproco delle pensioni, volto a favorire mobilità e sicurezza sociale.
UNSIC come ponte tra le due nazioni
Firera ha rimarcato l’importanza dell’UNSIC come organismo di supporto e rappresentanza per la comunità albanese in Italia. La partecipazione di Bamir Topi, Presidente Emerito dell’Albania, al 3° Congresso Nazionale dell’UNSIC nel marzo 2025 ha sottolineato il ruolo dell’organizzazione come “chiave di unione” tra Italia e Albania, promuovendo cooperazione, integrazione e sviluppo economico.
Attraverso il suo impegno, l’UNSIC contribuisce a consolidare i legami economici e sociali, garantendo supporto concreto alla comunità albanese e facilitando il dialogo tra imprese italiane e comunità straniere.
Cultura e impegno civile
Firera ha inoltre ricordato la sua esperienza come presidente dell’Associazione Culturale Vitaliano Brancati, con l’istituzione del premio giornalistico omonimo, dedicato a chi valorizza coerenza e coraggio nei propri valori. Ha annunciato nuovi progetti di cooperazione tra Rotary Club italiani e albanesi, mirati a promuovere cultura e solidarietà internazionale.
L’intervista si è conclusa con un messaggio di fiducia e responsabilità: “Torino deve reinventarsi, l’Italia deve ritrovare un ruolo guida in Europa, puntando su lavoro, cultura e cooperazione internazionale. Solo così potremo guardare al futuro con speranza”.
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